Art. 2 – La Comunione Massonica del Grande Oriente d’Italia (G.O.I)
II Grande Oriente d’Italia – Palazzo Giustiniani – è storicamente la prima Comunione Massonica Italiana,
dotata di regolarità di origine, essendo stata fondata nel 1805 da un corpo massonico debitamente riconosciuto; essa è indipendente e sovrana; presta la dovuta obbedienza ed osserva scrupolosamente la Carta Costituzionale dello Stato democratico italiano e le leggi che ad essa di ispirino. Si raccoglie sotto il simbolo iniziatico del
G.'.A.'.D.'.U.'.(Grande Architetto dell’Universo, ndr)
e rappresenta la sola fonte legittima di autorità massonica nel territorio italiano e nei confronti delle Comunioni Massoniche Estere.
È costituito da tutte le Logge regolarmente fondate alla sua obbedienza ed è retto da una Giunta presieduta dal Gran Maestro, con sede in Roma.
II Grande Oriente d’Italia è dotato di un labaro di colore verde bordato di rosso, con al centro uno stemma conforme al disegno qui riprodotto, integrato in cima all’asta da un nastro con i colori nazionali.
II G.O.I. può scambiare Garanti di Amicizia con le Comunioni Massoniche Estere legittimamente e regolarmente costituite, che abbiano giurisdizione e sovranità esclusive e che osservino principi non in contrasto con quelli propugnati dal G.O.I..
II G.O.I., nei rapporti con la società civile, si colloca fra le associazioni non riconosciute.
Art. 3 – Rapporti dell’Ordine con i Corpi Massonici Rituali
II Grande Oriente d’Italia consente ai propri Fratelli Maestri di aderire a quei Corpi Massonici Rituali che traggono i propri iscritti esclusivamente fra i Maestri massoni appartenenti a Logge all’obbedienza del Grande Oriente d’Italia e che si conformino al principio di esclusività territoriale di ogni denominazione.
Art. 4 – Principi e finalità
II Grande Oriente d’Italia, fatti propri gli Antichi Doveri, persegue la ricerca della verità ed il perfezionamento dell’Uomo e dell’Umana Famiglia; opera per estendere a tutti gli uomini i legami d’amore che uniscono i Fratelli; propugna la tolleranza, il rispetto di sé e degli altri, la libertà di coscienza e di pensiero. Presta la dovuta obbedienza e la scrupolosa osservanza alla Carta Costituzionale dello Stato democratico italiano ed alle Leggi che ad essa si ispirino.
Art. 5 – Metodi
II Grande Oriente d’Italia:
- lavora alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo;
- osserva gli Antichi Doveri, usi e costumi dell’Ordine;
- adotta i rituali conformi alla Tradizione muratoria;
- apre il libro della Sacra Legge sull’Ara del Tempio e vi sovrappone la Squadra ed il Compasso;
- segue il simbolismo nell’insegnamento e I’esoterismo nell’Arte Reale; applica la distinzione della Massoneria nei tre Gradi di Apprendista, Compagno d’Arte e Maestro;
- insegna la leggenda del Terzo Grado;
- non tratta questioni di politica e di religione;
- inizia solamente uomini che siano liberi e di buoni costumi, sen¬za distinzione di razza, cittadinanza, censo, opinioni politiche o religiose.
- si ispira al Trinomio
Libertà – Uguaglianza- Fratellanza
(fonte Grande Oriente d’Italia,“Antichi Doveri, Costituzione, Regolamento dell’Ordine, G.L. del 31 marzo / 1-2 aprile 2006”, pp. 3-5)
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